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IL FUTURO DELL’ASSISTENZA A LUNGO TERMINE: QUALE POSTO NEL DIBATTITO SULLA RIFORMA SANITARIA AMERICANA?
The Future of Long-Term Care: What Is Its Place in the Health Reform Debate?
H. Gleckman
Tax Policy Center – Urban Institute
www.taxpolicycenter.org
Il paper pubblicato lo scorso mese di giugno dal Centro per le politiche fiscali dell’Urban Institute evidenzia come le richieste di cure ed assistenza a lungo termine da parte della popolazione statunitense in età avanzata stiano progressivamente crescendo.
Attualmente, circa 10 milioni di anziani e adulti con disabilità richiedono tali cure e quasi l’80% dei trattamenti sono forniti tra le mura domestiche, principalmente ad opera di familiari e amici. Per il 2007, il costo dei servizi erogati è stato stimato in 230 miliardi di dollari (161 miliardi di euro), contro un valore economico delle cure “informali” pari a 375 miliardi di dollari (263 miliardi di euro). Inoltre, in conseguenza dell’invecchiamento della generazione del “baby boom”, è probabile che la richiesta di cure (con i relativi costi) possa aumentare drammaticamente.
Per il momento, la maggior parte dei trattamenti è finanziata dal Governo, attraverso “Medicaid” ed altri programmi; solo una piccola percentuale (inferiore al 10% del totale) è finanziata da assicurazioni private per l’assistenza a lungo termine. La quota di spesa più consistente viene invece sostenuta direttamente dalle famiglie, di tasca propria.
Malgrado le considerevoli risorse destinate ai servizi di cura a lungo termine, la qualità delle prestazioni riservate all’utente spesso risulta ancora insoddisfacente. Il problema è attualmente all’attenzione del mondo politico, che si sta attivando affinché l'assistenza a lungo termine possa essere prestata correttamente e riceva adeguato finanziamento.
Il Congresso e l'amministrazione Obama considerano fondamentale la riforma sanitaria e la riorganizzazione dell’assistenza a lungo termine costituisce una priorità: sono stati pertanto presentati diversi percorsi di riforma, volti al miglioramento dell'accesso ai trattamenti sanitari a lungo termine.
Secondo gli autori, alcune fra tali riforme renderebbero Medicaid più rispondente agli effettivi bisogni degli utenti. Altre proposte, invece, tenderebbero a ridurre l’utilizzo di Medicaid, incrementando il ricorso alle assicurazioni sociali e alle coperture private (o ad una combinazione di entrambe).