Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione vita

IL MERCATO DELLE ASSICURAZIONI VITA IN FRANCIA NEL 2023: REPORT DELLA VIGILANZA (ACPR)

« Le marché de l’assurance-vie en 2023 » (Analyses et synthèses, n°157 – 2024)


ACPR – AUTORITE DE CONTROLE PRUDENTIEL ET DE RESOLUTION
https://acpr.banque-france.fr/


ACPR – Link al DOCUMENTO


ACPR – l’Autorità di vigilanza prudenziale sul sistema finanziario francese – ha recentemente pubblicato un Report della Collana “Analyses et Synthèses” sull’andamento del mercato dei prodotti assicurativi vita nel 2023(1).

Come per altri investimenti finanziari, il flusso di risparmio diretto verso le assicurazioni e la previdenza si è ridotto nel 2023; il solo settore delle assicurazioni vita, escluso dunque il risparmio previdenziale, ha registrato un flusso netto leggermente negativo di -2,3 miliardi di euro, a un livello peraltro inferiore al minimo storico del 2020 ( -7 miliardi di euro). 

I premi sono risultati dinamici (126,9 miliardi di euro, secondo anno di maggior incasso dopo il 2021), ma anche i riscatti sono aumentati in modo significativo (84,1 miliardi di euro). La raccolta netta è rimasta negativa (-33,4 miliardi di euro) per i prodotti in euro, ma è stata positiva (+31,1 miliardi di euro) per i prodotti in unità di conto, sebbene in calo rispetto al livello senza precedenti del 2022 (38,2 miliardi di euro). 

Un andamento differenziato si riscontra anche tra le diverse tipologie di operatori assicurativi: pur presentando risultati simili per quanto riguarda i prodotti in euro, gli operatori della bancassicurazione hanno registrato una raccolta netta positiva di 24,5 miliardi di euro sui prodotti in unità di conto, mentre per gli altri operatori la raccolta netta è ammontata a soli 6,6 miliardi di euro. Nel complesso, la raccolta netta complessiva delle imprese della bancassicurazione è stata positiva (+8 miliardi di euro), a differenza di quella delle altre imprese (-10,3 miliardi di euro).

Tra le ragioni dell'aumento dei riscatti, l'inflazione, il rialzo dei tassi di interesse e il costo del finanziamento dei mutui immobiliari potrebbero aver incoraggiato le famiglie a mobilitare i propri risparmi per finanziare le spese di consumo corrente o gli acquisti immobiliari. Inoltre, l’aumento dei tassi, in particolare sui depositi bancari a termine, ha attirato parte del risparmio verso questi prodotti. In tale contesto, l'aumento dei tassi di riscatto è rimasto tuttavia contenuto e l'elevato livello dei premi dimostra il perdurante interesse delle famiglie per gli investimenti di tipo assicurativo. 

Inoltre, diversi elementi dovrebbero ridurre l’attrattività degli investimenti non assicurativi e sostenere la raccolta premi: secondo gli annunci recenti sui tassi di rivalutazione dei prodotti in euro per il 2023, il tasso medio per il mercato francese arriverebbe al 2,6%, ovvero 0,7 punti in più rispetto al 2022, mentre il tasso del Livret A, che funge da riferimento per i risparmiatori, è limitato al 3% da gennaio 2023. Il calo dell’inflazione (iniziato nel 2023 e che  - secondo le previsioni della Banque de France - dovrebbe scendere al 2% entro il 2025) dovrebbe sostenere anche il rendimento reale delle assicurazioni vita.

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(1) Per il precedente, si veda: “Il 2022 delle assicurazioni vita in Francia nel Report della vigilanza (ACPR)”, in Panorama Assicurativo n. 235, maggio 2023 (Sezione “STATISTICHE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/84956/articolo/85286