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REGNO UNITO: “SOLVENCY UK PACKAGE”, OVVERO LA REVISIONE DI SOLVENCY II IN CHIAVE “UK-FRIENDLY”

“Fundamental Spreads” SPEECH by Sam WOODS, given at the Association of British Insurers (ABI) - Feb. 20, 2023


BOE – BANK OF ENGLAND (PRA – PRUDENTIAL REGULATION AUTHORITY)
https://www.bankofengland.co.uk/


BOE - INTERVENTO di Sam WOODS (Feb. 20, 2023)



Sul sito di Bank of England è stato pubblicato il testo di un intervento di Sam Woods (Deputy Governor for Prudential Regulation and Chief Executive Officer of the Prudential Regulation Authority) sul tema – attualmente molto dibattuto nel Regno Unito – della revisione di Solvency II secondo criteri maggiormente “UK-friendly” (1). 

Woods ha precisato che tra l’Autorità di vigilanza e il comparto assicurativo c’è stato un confronto molto acceso sul futuro approccio da adottare quanto al capitale necessario per i prodotti di rendita (annuities) e - in particolare - in merito all’approccio per il calcolo del Fundamental Spread nell’ambito del Matching Adjustment. Woods ha sottolineato che il Governo è intenzionato a non apportare modifiche sostanziali al Fundamental Spread, procedendo invece con un ampio taglio al risk margin e con il resto delle riforme programmate. Secondo le attese del Governo, il settore dovrà mantenere una forte attenzione sulla tutela degli assicurati, il che spingerà la Vigilanza a concentrare il proprio impegno sull’adeguatezza delle valutazioni e dei rating degli attivi nei Matching Adjustment portfolios, data la forte dipendenza di tale strumento anticiclico da tali fattori.

“Competitiveness and Growth”

Woods ha sottolineato il ruolo centrale che valori quali “competitività” e “crescita” rivestono nel “Solvency UK package”.  Pertanto, l’impegno dell’Autorità di vigilanza si concentrerà sui seguenti aspetti:

  • rimozione dei requisiti di reporting ritenuti non necessari per il mercato del Regno Unito (PRA ha già provveduto a ridurre la rendicontazione fino al 40% per le piccole/medie imprese, aumentando notevolmente la proporzionalità del regime). Sono stati rimossi anche alcuni obblighi di reporting (per tutte le imprese) considerati eccessivamente onerosi. Nel corso del 2023 seguiranno consultazioni in merito al prosieguo del programma di “tagli”, al fine di ottenere un “reporting package” adatto e coerente con le necessità del Regno Unito;
     
  • significativo snellimento delle regole per l'approvazione dei modelli interni. Woods evidenzia come “fondamentale” che il processo di approvazione dei modelli interni sia molto solido, posto che conduce direttamente alla determinazione dei requisiti patrimoniali. Ma il processo ereditato dall'UE è troppo “burocratico” e si intende eliminare circa il 70% dei quasi 200 test/standard previsti;
     
  • ampliamento della gamma di attivi idonei al Matching Adjustment, anche per includere asset con opzioni di rimborso anticipato. Inoltre, la Vigilanza sta collaborando con l'industria assicurativa per attuare al meglio la decisione del Governo di ampliare i requisiti di ammissibilità, per includere attivi con flussi di cassa altamente prevedibili e per comprendere gli impatti conseguenti alla rimozione del limite sugli asset di qualità inferiore a investment grade;
     
  • per le imprese di minori dimensioni o per i nuovi attori del mercato, l’Autorità di vigilanza propone di aumentare la soglia di accesso al regime Solvency UK; 
     
  • varie modifiche, atte a facilitare l’attività assicurativa senza aumentare i rischi. Posto che una filiale non può fallire indipendentemente dall'assicuratore estero cui è legata, l’Autorità di vigilanza prevede di rimuovere i requisiti patrimoniali per le filiali di imprese internazionali che operano nel Regno Unito, riducendo le barriere all'ingresso e migliorando la concorrenza/competitività del mercato britannico sul piano internazionale. L’Autorità propone inoltre di consentire una maggiore flessibilità nel calcolo dei requisiti patrimoniali di gruppo, posto che ciò potrebbe ridurre i costi di fusione/acquisizione, aumentando la competitività UK pur mantenendo l'adeguatezza patrimoniale;
     
  • adozione di misure parallele alla revisione di Solvency II per semplificare e chiarire le aspettative relative al regime ISPV del Regno Unito: tale regime  dovrebbe facilitare alle imprese l’accesso e la partecipazione a questo mercato, e consentire nuove modalità di raccolta dei capitali.

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(1) Sul punto si veda, ad esempio:
“Regno Unito: al via  la consultazione del Governo sulla revisione di Solvency II. La posizione della vigilanza (Statement PRA)”,
in Panorama Assicurativo n. 224, giugno 2022 (Sezione “NORMATIVA”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/82720/articolo/83070