Statistiche
PORTOGALLO: IL 1° SEMESTRE 2018 PER ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE
“Relatório de evolução da atividade seguradora” - 1º Semestre 2018 «Relatório de evolução dos fundos de pensões» – 1° semestre 2018
ASF – AUTORIDADE DE SUPERVISÃO DE SEGUROS E FONDOS DE PENSIÕES
http://www.asf.com.pt/
ASF - Relatrio de evoluo da atividade seguradora - 1 Semestre 2018
ASF - Relatrio de evoluo dos fundos de penses 1 semestre 2018
L’Autorità di vigilanza sul settore assicurativo e i fondi pensione del Portogallo (ASF) ha pubblicato due report sull’andamento del mercato nel primo semestre 2018.
Il settore delle assicurazioni ha evidenziato una decisa ripresa della raccolta: rispetto al primo semestre 2017, infatti, i premi diretti sono aumentati del 16,8%, raggiungendo i 5,9 miliardi di euro.
A tale incremento hanno contribuito sia il comparto vita sia quello danni, con valori in crescita rispettivamente del 22,9% e del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2017; si tratta di una raccolta diretta di 3,7 miliardi di euro per il vita e di 2,2 miliardi di euro per il danni.
Guardando ai singoli rami, nel vita hanno primeggiato i prodotti finalizzati all’investimento, che hanno rappresentato circa i due terzi della raccolta del comparto. Auto e infortuni si sono invece confermati elementi portanti del business danni, costituendo oltre la metà della quota di raccolta del comparto.
Nello stesso periodo gli oneri per sinistri e prestazioni hanno raggiunto i 4,9 miliardi di euro, il 10,1% in più rispetto al 1° semestre 2017. L’aumento è stato più marcato nel vita (+11,9%) che nel danni (5,9%).
Quanto ai dati relativi alla solvibilità, risulta un chiaro rafforzamento rispetto al giugno 2017: l’indice di copertura del SCR è salito di 8 punti, portandosi al 183%, mentre quello del MCR ha guadagnato 25 punti, raggiungendo il 558%.
Nel 1° semestre 2018, il comparto dei fondi pensione ha registrato l’ingresso di 4 nuovi operatori e l’uscita di uno, per un totale di 227 soggetti attivi a fine giugno.
La contribuzione ha accusato un brusco rallentamento (-47,1%), totalizzando 224 milioni di euro, mentre le prestazioni corrisposte sono aumentate del 4,6%, raggiungendo la soglia di 361 milioni di euro.
A fine semestre, il totale degli attivi ammontava a 19,9 miliardi di euro, in aumento dello 0,75%. In termini di tipologie di impiego, i maggiori investimenti sono stati effettuati in titoli di Stato (33%), seguiti dai fondi di investimento (29%) e dalle obbligazioni private (18%).