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FRANCIA: IL MERCATO DELLE COPERTURE PREVIDENZIALI E SALUTE COMPLEMENTARI CRESCE DEL 3% NEL 2017
"Le marché de la santé et de la prévoyance progresse de 3% en 2017" – PRESS RELEASE (17.07.2018)
FFA – FEDERATION FRANCAISE DE L’ASSURANCE
http://www.ffa-assurance.fr
FFA Link alla PRESS RELEASE / ai DATI
La Federazione degli assicuratori francesi (FFA) ha recentemente reso noti alcuni dati raccolti dal CTIP (“Centre Technique des Institutions de Prévoyance” - https://ctip.asso.fr/ ), da FNMF (“Fédération Nationale de la Mutualité Française” - https://www.mutualite.fr/ ) e dalla stessa FFA relativamente alle coperture sanitarie complementari e ai prodotti previdenziali, il cui mercato in Francia ha raccolto premi per 58,6 miliardi di euro ed è cresciuto del 3% nel 2017.
Nel settore delle coperture salute, la spinta alla crescita dei premi (complessivamente, +2,3%, a 37,1 miliardi di euro) è arrivata soprattutto dal segmento dei contratti collettivi (17,4 miliardi nel 2017, +4,4% rispetto al 2016), ma anche i premi dei contratti individuali sono leggermente aumentati (a 19,7 miliardi, +0,4%).
Per le imprese di assicurazione e gli istituti di previdenza, la raccolta premi è risultata in crescita (+4,9% e + 3,0% rispettivamente), così come per le mutue assicuratrici (ma in minor misura: +0,4%). Le quote di mercato sono pari al 50% per le mutue, al 32% per le compagnie assicuratrici e al 18% per gli istituti di previdenza.
Il mercato dei prodotti assicurativi di natura previdenziale è cresciuto del 4,4% nel 2017 (a 21,4 miliardi in termini di premi). Un andamento vivace dei premi è stato registrato sia dai contratti individuali sia da quelli di gruppo (+3,9% e +4,7% rispettivamente). I contratti collettivi rappresentano il 55% della raccolta premi complessiva.
Il dinamismo generale del mercato è condiviso tra i diversi attori. Lo sviluppo della raccolta è stato del 4,6% per le imprese assicuratrici, del 4,1% per gli enti previdenziali e del 3,8% per le mutue; le quote di mercato ammontano al 64% per le compagnie di assicurazione, al 28% per gli istituti di previdenza e all'8% per le mutue assicuratrici.