Focus
INDAGINE 2017 SUL RISPARMIO DEGLI ITALIANI: CENTRO EINAUDI/INTESA SANPAOLO
“Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2017 - Consapevolezza, fiducia, crescita: le sfide dell'educazione finanziaria”
Giuseppe RUSSO (a cura di)
CENTRO DI RICERCA E DOCUMENTAZIONE “LUIGI EINAUDI”
http://www.centroeinaudi.it/
INTESA SANPAOLO
https://www.intesasanpaolo.com/
CENTRO EINAUDI Link all INDAGINE 2017
E’ stata recentemente pubblicata l’edizione 2017 dell’ “Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani”, curata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi(1).
Così come si sta riprendendo l’economia italiana, così dall’indagine emergono segnali di svolta per i bilanci delle famiglie.
Aumenta di circa dieci punti, rispetto al 2016, la quota degli intervistati che si dichiarano finanziariamente «indipendenti» (92%); calano invece i «non indipendenti», passando dal 9% a poco meno del 3% del campione.
Migliora nettamente il saldo tra i giudizi di sufficienza e insufficienza del reddito corrente, dal 30% del 2016 a oltre il 50% per lʼanno in corso. Circa il 61% degli intervistati dichiara di godere di un reddito «sufficiente» o «più che sufficiente» (nel 2016 era il 47,2%). Questi dati sono coerenti con la crescita del reddito disponibile reale, osservata nello stesso periodo.
La propensione media al risparmio risale, portandosi in linea con il dato del 2001 (11,8%). Cresce il numero di risparmiatori, sia intenzionali sia non intenzionali: è il segnale che molte famiglie stanno gradualmente recuperando il controllo dei propri bilanci.
Migliora, infine, la fiducia nel futuro. Il 41% circa dei capifamiglia intervistati reputa che, in corrispondenza dellʼetà della pensione, potrà godere di un reddito per lo meno sufficiente: nel 2016 la percentuale era di ben dieci punti inferiore.
Sorprende la scarsa conoscenza che le famiglie italiane dimostrano con riguardo agli strumenti finanziari: solo poco meno del 24% è consapevole della differenza tra azioni e risparmio gestito; il 44% la comprende solo in parte; un terzo circa non è in grado di distinguere tra le due forme di investimento. Anche sulla relazione tra strumenti finanziari e rischio, peraltro, si registra confusione.
La centralità dellʼeducazione finanziaria ha fatto sì che, nella presente edizione dell’indagine, vi sia un apposito approfondimento sul tema.
Come di consueto, un apposito capitolo dell’indagine è dedicato alle forme di impiego del risparmio, esaminando le scelte che stanno alla base degli investimenti in titoli a reddito fisso, azioni, liquidità e forme di risparmio gestito (fra cui le assicurazioni).
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(1) Per la precedente indagine, si veda: “Indagine 2016 Centro Einaudi-Intesa Sanpaolo sul risparmio degli italiani”, in Panorama Assicurativo n. 159, gennaio 2017 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38374&est=1