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ALLIANZ: GLOBAL WEALTH REPORT 2016
“Allianz Global Wealth Report 2016” Economic Research
Kathrin BRANDMEIR, Michaela GRIMM, Michael HEISE, Arne HOLZHAUSEN
ALLIANZ
https://www.allianz.com
ALLIANZ ha pubblicato il report annuale sulla ricchezza finanziaria delle famiglie a livello mondiale(1).
L’età dell’abbondanza è finita: nel 2015 la ricchezza finanziaria mondiale è cresciuta solo del 4,9%, raggiungendo un importo complessivo di 155.000 miliardi di euro, rispetto a una crescita media del 9% nel triennio precedente.
Fra le principali asset class, azioni e obbligazioni hanno mostrato le dinamiche più positive: un aumento del 6,1%, contro il 5,5% dei depositi bancari e il 3,3% di assicurazioni e fondi pensione, che hanno risentito della situazione di bassi tassi di interesse.
L’Asia (escluso il Giappone) si conferma prima nei tassi di crescita (+15%), seguita da Europa orientale e America Latina, caratterizzate però da tassi pari a circa la metà di quelli asiatici: insieme, queste tre aree hanno raggiunto una quota sulla ricchezza finanziaria mondiale pari al 21%.
L’Europa occidentale e il Nordamerica, con tassi di crescita di gran lunga inferiori a quelli asiatici (rispettivamente 3,2% e 2,6%), hanno visto ridursi la loro incidenza sulla ricchezza finanziaria mondiale.
Anche le dinamiche dell’indebitamento delle famiglie hanno registrato una stabilizzazione, con una crescita degli impegni pari al 4,5% (lo stesso tasso del 2014), per un importo complessivo di 38.600 miliardi di euro.
Secondo il report, si sta interrompendo il processo di deleveraging delle famiglie, anche a causa della ripresa dei tassi di crescita economica: a fine 2015, il debito complessivo delle famiglie ammonta al 65,3% del PIL, lo stesso livello dell’anno precedente.
Sottraendo all’importo complessivo degli attivi finanziari l’ammontare del debito delle famiglie, si raggiunge un nuovo massimo storico della ricchezza finanziaria netta globale, stimabile in circa 116.000 miliardi di euro.
Sta crescendo a livello globale la numerosità della classe media (misurata in termini di ricchezza): circa 600 milioni di persone sono entrate in questa categoria negli ultimi anni, rappresentando ormai una quota del 20% sulla popolazione complessiva.
Si tratta però di un trend molto eterogeneo, in cui si osserva, da un lato, un aumento progressivo della diseguaglianza in alcuni Paesi (Italia, Grecia, Regno Unito, USA, Francia, Svizzera), con la diminuzione o la stabilità dei componenti la classe media, e, dall’altro, un aumento numerico della middle class in oltre il 50% degli altri Paesi.
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(1) Il Global Wealth Report si basa sui dati provenienti da 53 Paesi che rappresentano circa il 90% del PIL e il 69% della popolazione mondiale. Il report classifica ciascun Paese nella categoria di High Wealth, Middle Wealth o Low Wealth.