Statistiche
L’ASSICURAZIONE IN FINLANDIA NEL 2011: REPORT DELL’ASSOCIAZIONE E DELLA VIGILANZA
FINNISH FEDERATION: “Finnish Insurance 2011” - FINANSINSPEKTIONEN: “Financial position and risks of supervised entities 2/2012”
Federation of Finnish Financial Services
http://www.fkl.fi/
Finanssivalvonta Finansinspektionen
http://www.finanssivalvonta.fi/
FEDERAZIONE - Press Release: Insurance companies made it through the economic turmoil of 2011
FEDERAZIONE - Annual Report: Finnish Insurance 2011
VIGILANZA - Press Release: Financial position and risks of supervised entities 2/2012
VIGILANZA - Rapporto (solo in finlandese)
Secondo un recente report della Federazione degli assicuratori finlandesi, l’andamento del mercato assicurativo è stato - nel 2011 - nel complesso positivo, nonostante gli effetti negativi della crisi economico-finanziaria e dell’instabilità dei mercati; la solvibilità delle imprese si è mantenuta stabile.
Qui di seguito, alcuni fra i principali dati contenuti nel rapporto della Federazione:
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operano nel mercato 39 compagnie (21 danni, 11 vita, 7 operanti nel settore dei fondi pensione aziendali), 60 mutue e 29 rappresentanze di imprese estere;
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la raccolta premi 2011 è risultata pari a 18,6 miliardi di euro (contro 19,1 miliardi del 2010, -3%). I rami vita hanno fatto registrare una marcata contrazione (-32%); per contro, la raccolta è aumentata nei rami danni (+6%) e nel comparto dei fondi pensione aziendali obbligatori (+8%). Le imprese finlandesi hanno inoltre corrisposto, nel 2011, prestazioni assicurative per 17,4 miliardi di euro (contro 16,8 miliardi del 2010, +4%);
- il mercato si presenta molto concentrato: nel 2011, l’86% della raccolta premi è stato realizzato dalle prime 4 imprese del mercato. Sul fronte distributivo, i broker hanno intermediato il 7% del totale premi nel 2011.
L’Autorità di vigilanza, con un report dedicato alla posizione finanziaria e ai rischi del mercato nel 1° semestre 2012, segnala che il settore finanziario finlandese si è mantenuto solido ed efficiente, anche se la redditività è variata a seconda del settore vigilato.
Per quanto riguarda le imprese assicuratrici, esse sono chiamate a operare in contesto difficile a causa del basso livello dei tassi di interesse e del rallentamento dell’economia.
A fine giugno 2012, la solvibilità delle imprese vita è risultata essere cinque volte superiore al minimo richiesto (era quattro volte superiore a fine 2011); la redditività degli investimenti è stata pari a circa il 4,5%.
Si è rafforzata la solvibilità delle imprese danni; il solvency margin è risultato 4,2 volte superiore alla soglia minima richiesta.
Quanto ai fondi pensione aziendali, la solvibilità è risultata in crescita e il solvency margin è aumentato di circa 1,9 miliardi di euro.